La lombalgia a livello statistico ha una prevalenza annua, nella popolazione generale, stimata tra il 12% e il 35%, mentre il 49-70% della popolazione generale presenta almeno un episodio di lombalgia nel corso della vita.

A volte il dolore lombare si irradia agli arti inferiori, si parla in questo caso di lombosciatalgia o lombocruralgia a seconda del nervo interessato.

Molti studi hanno dimostrato che la corsa non è la principale causa del mal di schiena.

 

Nella corsa le vertebre sono sollecitate nel movimento di:

  • flesso-estensione, dato dall’oscillazione avanti e indietro del busto nelle diverse fasi di spinta e decellerazione di ogni appoggio dei piedi a terra,
  • rotazione, per la torsione che deriva dal movimento di braccia e spalle rispetto al bacino,
  • inclinazione per il movimento del tronco quando stiamo in appoggio singolo

Oltre a questi movimenti, che sono inevitabili nella biomeccanica della corsa si sommano le vere cause del mal di schiena del corridore e dell’infiammazione dei nervi nella zona lombare:

  • Una postura scorretta, sia durante la corsa ma soprattutto nella vita di tutti i giorni, dal modo di stare seduti alla scrivania o in auto fino ai movimenti scorretti che si eseguono durante i lavori manuali;
  • Il sovrappeso, aumentando il carico sulla zona lombare aumento lo stress già esistente nei movimenti della corsa;
  • Una ipotrofia dei muscoli della zona addominale, del core, dei glutei, che provoca un aumento dei carichi nella zona lombare, ma anche dei muscoli del piede e delle gambe, tipico per esempio di chi ricomincia a correre in primavera dopo l’inverno, contribuisce a l’insorgenza del mal di schiena;
  • Il correre sempre e solo su terreni troppo duri come l’asfalto, provoca maggior stress sulle articolazioni, rispetto che a variare i fondi come lo sterrato o la pista;
  • L’uso di scarpe inadatte per il proprio stile di corsa, di terreno, di tipologia di allenamento;
  • Una rigidità o poca elasticità muscolare dei muscoli paravertebrali e degli arti inferiori;
  • Una limitazione del movimento articolare di colonna, bacino e arti inferiori.

In caso di lombalgia come in ogni altro caso di dolore o infortunio, il fai da te è sempre sconsigliato ed è importante rivolgersi specialista.

Nel nostro centro FisioVCO, i fisioterapisti oltre a valutare il quadro clinico e intraprendere un percorso terapeutico idoneo, si avvarranno della valutazione biomeccanica della corsa per analizzare la tecnica di corsa e proporre delle correzioni specifiche per migliore i sintomi e prevenire le recidive.