Che si tratti di piccole o importanti perdite di urina/gas/feci, di stipsi, prolassi, difficoltà evacuative e soprattutto dolore (vulvodinia, sindrome del pudendo, dolore ai rapporti, ecc..), le disfunzioni pelvi perineali hanno un enorme impatto sulla qualità di vita e sulle relazioni di innumerevoli uomini e donne, più o meno giovani.

Nonostante ciò vengono spesso tenuti nascosti e subìti in silenzio per vergogna, pudore o rassegnazione. Le perdite di urina, per esempio, spesso vengono considerate “normali ed inevitabili” conseguenze dell’avanzare dell’età o di alcune fasi della vita (post gravidanza,
menopausa ecc..) ma nella maggior casi NON è così!!

Utilizzare un salvaslip, evitare i rapporti sessuali o limitarsi nella vita relazionale NON SONO LASOLUZIONE!!

La RIABILITAZIONE PERINEALE,

in seguito ad una corretta diagnosi, rappresenta oramai sempre più spesso la prima scelta terapeutica in quanto non prevede assunzione di farmaci, è efficace è priva di effetti collaterali e, dettaglio non trascurabile, indolore.

Dopo una accurata valutazione sarà possibile impostare un adeguato trattamento che porterà ad un significativo miglioramento dei sintomi.
Il ciclo di trattamento prevede un numero variabile di sedute in relazione al problema da trattare e alla risposta del paziente, soprattutto nella fase di presa di coscienza dell’;area perineale.

Le prime sedute sono focalizzate a prendere coscienza della zona (spesso misconosciuta) utilizzando esercizi di propriocezione corporea, ma anche supporti multimediali.

All’interno della seduta si eseguonometodiche di educazione corporea, respiratoria, comportamentale, educazione alla corretta gestione delle pressioni endoaddominali e terapia manuale. È possibile anche avvalersi di un’apparecchiatura elettromedicale che aiuta a conoscere ed a rinforzare di nuovo i muscoli del pavimento pelvico attraverso l’elettrostimolazione ed il biofeedback, o di particolari sonde per la riabilitazione volumetrica o il trattamento del dolore da tensione muscolare.

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Tutto questo non procura alcun dolore ed il tutto viene eseguito nel massimo rispetto della Persona e della Privacy.
Il successo della terapia è legato a diversi fattori; In primis all'impegno e alla collaborazione del paziente nell'eseguire la terapia, soprattutto quella domiciliare, di grande supporto durante il trattamento e fondamentale nel mantenere il risultato ottenuto al termine del ciclo terapeutico.

Perché rivolgersi ad un fisioterapista specializzato nel trattamento del pavimento pelvico?

La zona pelvi- perineale non è un organo isolato dal resto del corpo. Postura, respirazione, problematiche a carico della colonna lombare, bacino e arti inferiori possono influenzarne la funzionalità e creare problemi a questo livello.
Un professionista in grado di valutare e trattare le disfunzioni a tutti questi livelli rappresenta quindi la scelta migliore e garantisce un approccio globale al problema.

Quando rivolgersi ad un fisioterapista esperto in riabilitazione pelvi perineale?
Oltre ai “classici” casi di perdite urinarie o fecali (che siano provocate da uno sforzo, dall’indebolimento della muscolatura, o da urgenza), la fisioterapia pelvi perineale può aiutarti anche in caso di prolasso degli organi pelvici (di I°-II°), di aumentata frequenza minzionale, in
preparazione e nel post parto, in preparazione e post interventi di prostatectomia, nel dolore perineale nello stare seduti, nel dolore o difficoltà durante i rapporti sessuali, per problemi al nervo pudendo o dovuto a patologie quali vulvodinia, endometriosi, cistiti croniche.
Anche le problematiche legate alla difficoltà nell’espulsioni delle feci, la stipsi da mancanza di stimolo defecatorio, le alterazioni della continenza in seguito ad interventi di resezione intestinali per tumori all’intestino, trovano nell’approccio fisioterapico un valido alleato.

Ma la fisioterapia del pavimento pelvico non è solo riabilitazione ma anche prevenzione; basti pensare che determinate (cattive) abitudini di vita quotidiana, attività sportive ad alto impatto (corsa, cross fit, pallavolo, ecc..) a lungo termine possono determinare l’insorgere di problemi
(incontinenza, prolassi, dolore) anche in un pavimento pelvico “giovane e atletico”.
La correzione di tali abitudini e il miglioramento delle dinamiche sportive associate ad una valutazione della funzionalità della muscolatura pelvi perineale rappresentano la più efficace forma di PREVENZIONE.
Quindi… cosa aspetti? … che sia troppo tardi???

Richiedi subito un appuntamento per un breve colloquio informativo (GRATUITO) con la Dott.ssa Odescalchi al termine del quale potrai decidere, con serenità e senza alcun obbligo, se intraprendere un percorso di riabilitazione che migliorerà la TUA QUALITA’ DI VITA.