Negli ultimi anni si è sempre più sviluppato l’utilizzo della ebike, molti pazienti ci chiedono quali sono le differenze tra Ebike e bici muscolari.

Cerchiamo di capire insieme le differenze tra due mondi a prima vista in contrapposizione, uno sinonimo di “fatica e sofferenza” per le bici muscolari, uno di benessere e salute per le e-bike.

COSA CI DICONO GLI STUDI SCIENTIFICI?

Analizziamo un po di studi scientifici sugli effetti clinici dell’uso della ebike:

  • Nel 2017 su Medical Science Sport lo studio “Electric bicycles as a new active transportation modality to promote health” sono misurati i MET (che sono un calcolo delle calorie bruciate) tra ebike e bici muscolare, la conclusione dello studio ci mostra come questi sono quasi sovrapponibili.

 

  • Uno studio sull’International Journal of Behavioral Nutrition and Physical Activity  intitolato “Physical activity when riding an electric assisted bicycle” analizza come che chi si sposta da casa- lavoro passando dall’utilizzo dell’auto a quello di un Ebike ha gli stessi miglioramenti a livello cardiovascolare di chi usa la bici muscolare.

 

  • Uno studio tra Shimano effettuato in 11 paesi europei su 13000 persone  l’Italia è il primo stato in Europa dove gli abitanti hanno più voglia di iniziare a pedalare con un’ebike (30%), mentre sono gli ultimi dove l’ebike riesce a penetrare nel mercato europeo.

Nello studio venivano mostrati i motivi per usare un ebike, che sono:

    • far meno fatica (34%)
    • risparmiare il tempo(28%)
    • risparmiare soldi(25%)

Di contro venivano studiati i motivi per non usare o comprare una ebike, elenchiamoli:

  • costo d’aquisto troppo elevato(37%);
  • mancanza di lasciare la bici in sicurezza a casa o sul lavoro(22%).

Purtroppo in Italia rispetto agli altri  paesi europei la mancaza di piste ciclabili a volte è ancora un deterrente per usare l’ebike.

  • In uno studio del 2019.dal titolo: “The effect of cycling on cognitive function and well-being in older adults”, 100 persone con una fascia di età compresa tra i 50 e gli 83 anni, che non avevano mai avuto esperienza di utilizzo della bicicletta, venivano divisi in 3 gruppi:
    • allenamento su bici muscolari (36);
    • allenamento su ebike(38);
    • non pedalavano(26)

Nei primi due gruppi l’obiettivo era di pedalare per non meno di 30 minuti, 3 volte a settimana per 8 settimane, mentre il gruppo di controllo non pedalava.

Dopo le 8 settimane venivano analizzate le capacità cognitive, che erano aumentate per i gruppi che pedalavano mentre per quello di controllo rimanevano invariate.

L’aumento delle capacita cognitive non cambiavano se si pedalava con bici muscolare o ebike. invece nella valutazione della percezione del proprio benessere generale, i 38 pedalatori su ebike mostravano dei miglioramenti maggiori dei 36 sulle muscolari.

In conclusione per lo studio chi pedala con ebike si sente meglio, questo perché, secondo gli autori, grazie all’aiuto del motore assistito passa in media più tempo in sella (2,39 ore a settimana rispetto alle 2,07 delle muscolari),  che moltiplicato per le 8 settimane sono circa 4 ore in più di pedalata, con maggiori effetti positivi  sulla salute.

E-BIKE E PREVENZIONE

In Italia a livello statistico ci sono 30 milioni di maggiorenni che sono sedentari, di cui un 30% con problematiche di soprappeso od obesità.

Viene stimato che chi assume un farmaco al giorno sono circa 14 mila italiani sopra i 65 anni, questo comporta dei costi socio sanitari enormi per problematiche che si potrebbero prevenire con un corretto stile di vita basato sulla salute e sul benessere grazie proprio anche all’uso delle e-bike.

Se vediamo inoltre l’ebike come un mezzo di spostamento ecologicamente sostenibile,  con la possibilità di modulare i carichi di allenamento fino a un massimo di 25 km/h, capiamo come questa darebbe vantaggi a livello cardiovascolare, metabolico, osteo – articolare e a livello psicologico e di benessere in generale.

Infine un aspetto fondamentale è essere posizionati correttamente in sella in modo che i muscoli, le articolazioni e tutte le strutture lavorino dal punto di vista biomeccanico al meglio senza sovraccarichi.

Presso Fisiovco è possibile effettuare il bike fit per valutare la migliore biomeccanica sulla propria bici.

Dopo una accurata valutazione fisioterapica specifica per il ciclista vengono studiati gli angoli articolari, i movimenti del bacino e della colonna e le pressioni in sella, tutti questi dati danno indicazioni sulle modifiche biomeccaniche da effettuare sulla bici del ciclista per ottimizzare la pedalata.

Se in più oltre a tutti questi benefici con un valore scientifico abbiniamo la scoperta dei nostri territori, delle nostre salite del vco e dei panorami che molti ci invidiano, capiamo come la vera salita del benessere potrebbe partire proprio dall’uso dell’ebike.